Gli indici aggregati sono ottenuti tramite la media degli indici dei prezzi dei singoli prodotti. In tabella si riportano i prodotti (con codice e descrizione) che entrano a fare parte di ciascun aggregato.
Frumento tenero e sottoprodotti
Frumento duro e sottoprodotti
frumenti teneri nazionali
frumenti teneri comunitari
frumenti teneri canada
sfarinati frumenti tenero
sottoprodotti della lavorazione del frumento tenero
frumenti duri nazionali
10 frumento di forza
75 comunitario panificabile
100 canada western red-spring n. 2
231 tipo 00 - (w 380 - 430 proteine minime 14)
310 tenero farinaccio alla rinfusa
130 fino produzione Nord italia
20 frumento panificabile superiore
85 comunitario panificabile superiore
110 northern-spring n. 2
241 tipo 00 - (w 280 - 330 proteine minime 13)
320 tenero farinaccio in sacchi
160 fino produzione Centro italia
30 frumento panificabile
91 comunitario di forza
251 tipo 00 - (w 180 - 220 proteine minime 11,50)
330 tenero tritello alla rinfusa
40 frumento biscottiero
340 tenero tritello in sacchi
350 tenero crusca e cruschello alla rinfusa
360 tenero crusca e cruschello in sacchi
380 tenero cubettato nazionale
Frumento duro e sottoprodotti
Granoturco e derivati
Orzo
frumenti duri esteri
sfarinati frumenti duro
sottoprodotti della lavorazione del frumento duro
granoturco
derivati della lavorazione granoturco
orzo
200 Comunitari
260 con caratteristiche di legge
410 farinetta
453 nazionale ibrido caratteristiche come da contratto nazionale art. 103 -Um.14)
500 farina bramata
650 nazionale pesante (33)
211 Non Comunitari
271 con caratteristiche superiori al minimo di legge
Gli indici INCOM (indicatori congiunturali materie prime) sono costruiti sulla base delle referenze più significative (in termini di peso
relativo, di valore segnaletico e/o anticipatore) monitorate nei listini prezzi all'ingrosso della Camera di Commercio di Milano.
Il loro scopo è quello di consentire una lettura statistica, sintetica ed immediata, dello stato della congiuntura nelle varie filiere di
trasformazione industriale.
Grazie all'attività delle varie commissioni prezzi (che coinvolgono primari player nazionali attivi ai vari stadi delle filiere), infatti, le
rilevazioni camerali di Milano costituiscono un importantissimo set informativo cui attingere per leggere correttamente le dinamiche
congiunturali in atto sui mercati delle commodity e dei semilavorati industriali, che, a loro volta, rappresentano un fondamentale leading
indicator del ciclo economico.
La selezione ed aggregazione statistica delle varie referenze quotate (effettuata d'intesa con gli operatori di mercato e le loro
Associazioni di rappresentanza) connota gli indici INCOM come un nuovo strumento a disposizione degli operatori economici; strumento
che valorizza ulteriormente il ruolo istituzionale di Camera di Commercio di Milano a servizio di una sempre maggior correttezza e
trasparenza nella rappresentazione dei meccanismi di mercato.
Come tutti gli indici statistici, tuttavia, anche gli indici INCOM non possono essere intesi come rappresentazione esaustiva e
perfettamente corrispondente del fenomeno descritto; pertanto, tali indicatori non possono essere considerati "sostitutivi" rispetto ai
singoli prezzi riportati nel listino, soprattutto negli utilizzi maggiormente "operativi" (es. scelta di benchmark di riferimento nei contratti
aziendali).